In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza di Genere, i circoli Mcl di Palermo hanno sfilato in un corteo di sensibilizzazione che si è concluso con un flash mob davanti al Teatro Massimo.
“Ed io ti chiamavo amore…”, questo il nome della fiaccolata organizzata dai circoli in rete di Mcl, che ha animato le vie del centro di Palermo con candele, cartelli e messaggi dedicati alle donne vittime di violenza.
“In vista del 25 novembre, i circoli del Movimento Cristiano Lavoratori di Palermo, hanno voluto far sentire la propria voce contro ogni forma di violenza. Nel 2024 sono già 100 le vittime di femminicidio: per questo motivo c’è bisogno di sensibilizzare sul tema”, afferma Virginia Derelitto, presidente del circolo MCL Vivi di Pallavicino.
“Già da tempo affrontiamo questo tema: lo scorso anno abbiamo organizzato dei corsi gratuiti di autodifesa femminile e quest’anno abbiamo voluto manifestare contro ogni forma di violenza”.
“Viviamo quotidianamente delle storie umane non indifferenti, vediamo i segni sui volti, le facce dei bambini terrorizzate”, racconta Daniela Sorrentino, amministratore del circolo Mcl di via Napoli. “Nell’ultimo periodo – prosegue Daniela – abbiamo notato un aumento dei maltrattamenti in famiglia anche tra le donne di origine straniera. Quello che noi possiamo fare è impegnarci ogni giorno su diversi fronti. Ci interfacciamo costantemente con la paura e la vergogna di queste donne che hanno il terrore di denunciare. Non è facile entrare in queste situazioni e cerchiamo di aiutarle come meglio possiamo, segnalando le situazioni o provando a convincere queste donne che quello che hanno a fianco non è un amore sano”.
Alla manifestazione ha partecipato anche il Presidente della quarta commissione del Comune di Palermo Salvatore Imperiale.